Rete Display di Google (Adwords Display)
La Rete Display è un insieme di siti web di partner di Google e di siti web specifici (tra cui Google Finanza, Gmail, Blogger e YouTube) che pubblicano gli annunci pertinenti con gli argomenti dei siti stessi o con gli interessi degli utenti che li stanno navigando.
Utilizzando precisi metodi di targeting per raggiungere il pubblico interessato, la Rete Display permette di fare pubblicità su siti web molto noti o promuovere attività con immagini e video raggiungendo una vasta gamma di clienti con ampi interessi. Si possono utilizzare diverse tipologie di annunci:
- Annunci di testo: Contengono un titolo, una descrizione, un URL di visualizzazione e un URL di destinazione esattamente come quelli della Rete di Ricerca. Tuttavia quelli della Rete Display si differenziano in quanto sono mostrati all’utente durante la visualizzazione di determinati contenuti in tema;
- Annunci display: Caratterizzati da illustrazioni, oltre a pubblicare un messaggio testuale, mettono visivamente in risalto il brand e i colori dell’azienda inserzionista;
- Annunci multimediali: Ricchi di animazioni e interazione consentono di promuovere prodotti e servizi con modalità grafiche e animate accattivanti;
- Annunci video: Sono dei veri e propri spot video (come quelli televisivi) che possono essere pubblicati su particolari siti come ad esempio YouTube.
- Potenziamento automatico della brand awareness dell'azienda e della marca;
- Coinvolgimento e fidelizzazione di clienti con formati di annunci accattivanti;
- Possibilità di scegliere se pagare per i clic o per le impression (utile ad esempio nel caso di lancio di una nuova sede o di un nuovo prodotto/servizio);
- Possibilità di attirare l'attenzione degli utenti al momento giusto presentando loro il messaggio pubblicitario relativo alla specifica offerta;
- Target approfonditamente definiti sulla base di lingua dell’utente, localizzazione fisica, giorno della settimana, ora del giorno, sesso, fascia di età;
- Raggiungimento di utenti attraverso il targeting contestuale ovvero la possibilità di riuscire a far visualizzare annunci solo in pagine che trattano determinati argomenti (definiti da parole chiave);
- Determinazione dei posizionamenti degli annunci con la possibilità di indicare, all’occorrenza, le posizioni in cui non devono comparire;
- Attività di remarketing, attraverso la proposizione degli annunci sui siti della Rete Display agli utenti che in precedenza hanno visitato il sito web e personalizzando il messaggio in base ai loro specifici interessi (ad esempio è possibile far visualizzare il proprio prodotto/servizio a chi sta cercando informazioni su prodotti/servizi della fascia comparativa);
- Il sistema è scalabile, performante e facilmente adattabile alle novità in tempi rapidissimi (implementazione di campagne in tempo reale);
Do
DON’T
GLOSSARIO
CPC: Costo per clic. Questa opzione è ideale nel caso in cui l’obiettivo principale della campagna sia quello di incrementare le visite al sito web. Strategia d’offerta utile per le conversioni.CPM: Costo per mille impressioni. Per campagne che hanno come obiettivo creare impressioni. Strategia d’offerta utile per il branding.
Annunci: Messaggi unici (testuali, grafici, multimediali e video) su beni, prodotti o servizi che si intende promuovere.
Campagna: Insieme strutturato di gruppi di annunci.
Targeting Contestuale: Selezione del pubblico come target in base a parole chiave contestualizzate all’interno delle varie pagine dei siti che fanno parte della rete.
Targeting per Interessi: Selezione del pubblico in base a interessi, dati demografici o attraverso il remarketing.
Targeting per Argomento: Selezione del pubblico in base agli argomenti trattati dai siti nei quali sta navigando.
Remarketing: Possibilità di raggiungere gli utenti che hanno già visitato il sito web da promuovere mentre esplorano altri siti della Rete Display di Google o effettuano ricerche su Google.